Aura e Parco della Filandetta: gli spazi del vino incontrano il design

Siamo ormai abituati ad ammirare l’arte, nelle sue molte forme, ospitata negli spazi del vino; più raro è vedere la bottiglia divenire parte dell’opera stessa.

È quanto accade in questi giorni e fino al 31 agosto al Parco della Filandetta, magico luogo del vino della famiglia Bortolomiol, nel cuore di Valdobbiadene. Negli spazi della ex Filanda, oggi dedicati all’accoglienza, è esposta la collezione AURA: arredi funzionali alla cantina in cui convivono funzione e presenza decorativa, alla ricerca di una nuova visione degli spazi del vino.

«Aura vuole essere una sintesi tra l’arte, che generalmente ha il compito di ispirare senza una vera funzione pratica, e il design, che nasce per dare soluzioni a problemi quotidiani». Così spiega Raimondo Sandri, che in queste opere ha portato la sua esperienza nella moda, nel design e nell’architettura nel mondo del vino. Art director a tutto tondo, è stato definito “artista e designer dall’approccio rinascimentale” dalla critica d’arte Jacqueline Ceresoli e “autentico Homo Faber, creativo completo”, da un’altra firma, Anna D’Ambrosio.

L’incontro con Bortolomiol, impresa simbolo del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore tutta al femminile, da sempre sensibile all’arte, ha permesso la creazione di questa sinergia.

Le diverse opere saranno esposte e visibili al pubblico negli spazi dell’ex Filanda dove, nei secoli scorsi, lavoravano le filandere, donne instancabili, dedite alla lavorazione della seta.

«Il Parco della Filandetta in questi anni è divenuto un contenitore di bellezza e armonia – Afferma la Presidente Maria Elena Bortolomiol. –  Abbiamo unito la land art alla musica e ora al design, per celebrare il vino attraverso linguaggi diversi. Siamo felici dell’incontro con Raimondo Sandri, che aggiunge un ulteriore tassello al nostro progetto».