Semplice, pulito, essenziale, impattante, come un logo deve essere, con i suoi caratteri rinascimentali, che evocano le origini di quest’autoctono.
Ci piace!
L’operatività del consorzio si rende necessaria, per dare il giusto impulso alla comunicazione di questo vino.
Far parte di un consorzio significa fare lavoro di squadra, unire le forze per promuovere a 360° attraverso un vino, un territorio, per dare impulso allo sviluppo anche turistico della nostra regione.
Sviluppare un consorzio, significa svestire i panni dell’individualismo, dell’ego, per vestire quelli della comunità e della comunione delle azioni e degli interessi.
Camminare insieme negli intenti comuni, che naturalmente diventano gli intenti di tutti, e al tempo stesso gli intenti del singolo.
La buona operatività del Consorzio, avrà effetti positivi per tutto il comparto vitivinicolo regionale, sarà sicuramente il volano per lo sviluppo e l’affermazione dell’intera regione e di tutti i vignaioli molisani.
Dunque lunga e proficua vita al consorzio, un’unica raccomandazione, giochiamo di squadra, ne avremo tutti benefici.
Prosit e… buona Tintilia a tutti (in pieno stile Onavista)
Carla Iorio