Naturalmente RESIstente: la nuova etichetta di Cantina Kurtatsch

Cuvée Bianco IGT Resi 2021 – certificato EU Bio, è l’ultima etichetta di Cantina Kurtatsch, nata dalla sensibilità crescente dell’azienda nei confronti della sostenibilità ambientale e dal suo profondo legame con la natura e il territorio di origine.

Le varietà che compongono la Cuvée sono le cosiddette PIWI (acronimo derivante dal termine tedesco pilzwiderstandfähig), ovvero Bronner e Souvignier Gris (per l’80 %), vitigni che presentano una naturale RESIstenza alle malattie fungine e che quindi non richiedono quasi nessun tipo di protezione esterna, la restante parte invece è costituita da uve coltivate in modo biologico e provenienti da vigneti di alta quota (Müller Thurgau, 20%).

«Con il lancio di una cuvée prodotta con metodo biologico – afferma Andreas Kofler, presidente di Cantina Kurtatsch – e composta principalmente da varietà resistenti, vogliamo essere i promotori di una viticoltura ecologica in linea con la coerente strategia di sostenibilità che perseguiamo ormai da diversi anni e che siamo certi generi un valore aggiunto a lungo termine per i nostri soci e le loro famiglie. È per noi anche un tema generazionale e di viticoltura sociale».

La genesi delle varietà PIWI è nella Francia di inizio ‘900, ma è solo negli ultimi anni che questo tipo di vitigni inizia a riscuotere un successo internazionale crescente, anche in termini di riconoscimenti.

Cantina Kurtatsch, che conta 190 soci e 190 ettari di vigneto, inizia a piantare vitigni resistenti nel 2009 con una messa a dimora di quasi 5.000 metri quadri di Bronner e Souvignier Gris, per arrivare negli anni ad investimenti sempre più importanti, ampliando la superficie fino ai 2,4 ettari attuali.