Memorie di vendemmie e grandi vini in una video raccolta a 34 Voci. Sono i racconti e le testimonianze sulla “migliore” vendemmia dei produttori del piccolo Comune delle Langhe, in provincia di Cuneo. I ricordi dei giovani e degli anziani vignaioli, dalle ultime esperienze fino al raccolto del 1970. Pubblicata online su un canale dedicato, la collezione di 34 video-testimonianze è collegata alla mostra fotografica permanente “Volti di Barbaresco”, allestita intorno alla Torre medievale, a giugno.
Sono in tutto 34 Voci in bianco e nero, racconti di anziani e di più giovani produttori, anche giovanissimi, in una raccolta di video pillole (da 1 a 3-4 minuti) in cui ognuno ricorda liberamente “Un’Annata a Barbaresco”: la sua annata memorabile, dalla più lontana alla più recente, dalla più fortunata alla più difficile, oppure l’annata dei ricordi affettivi e degli avvenimenti personali, professionali e familiari.
La raccolta video Un’Annata a Barbaresco è collegata al progetto Volti di Barbaresco, la mostra fotografica in bianco e nero, permanente, en plein air, in grande formato, allestita intorno alla Torre medievale del piccolo Comune in provincia di Cuneo. Sono, questi, i Volti dei produttori che hanno reso grande e famoso il Barbaresco Docg nel mondo, una collezione di immagini che sfida il tempo, come i grandi vini: stampate su pvc adesivo polimerico plastificato per resistere anni alle intemperie (forte insolazione, pioggia, umidità).
Il progetto video e fotografico è stato realizzato da Max Rella, fotoreporter, giornalista di viaggi e turismo enogastronomico.
I 34 video, già visionabili agli enoturisti su touch screen dentro il Museo Cavazza, nella Torre di Barbaresco, adesso sono anche online sul canale youtube dedicato a Volti di Barbaresco: