Il Conte Villa Prandone, azienda vitivinicola di Monteprandone (Ascoli Piceno), trae ispirazione da una fiaba tramandata da generazioni nella famiglia De Angelis per presentare sul mercato il Marche Sauvignon IGP Belva di terra.
La belva si cibava delle migliori uve ma, anche se temuta dai vignaioli, era rispettata poiché considerata custode delle vigne. Con Belva di Terra abbiamo voluto rendere omaggio alla nostra storia familiare con l’impegno di mantenere e potenziare l’alto valore intrinseco delle uve nella loro trasformazione in vino”.
I grappoli destinati a Belva di terra sono vendemmiati a mano e scelti con grande cura. Seguono la pigiatura a grappolo intero, la sfecciatura per sedimentazione naturale e una fermentazione lenta a temperatura controllata. Il Sauvignon affina sui lieviti delle fecce fini per 6 mesi, una metà in tonneaux e l’altra suddivisa tra cemento e anfora, in un gioco di armonizzazione degli aromi varietali e fragranti con profumi dal tono più evoluto e balsamico. Infine le due parti vengono assemblate un mese prima dell’imbottigliamento.