Da una parte il Wine Museum progettato dall’occhio visionario dell’architetto svizzero François Confino e inaugurato in Langa nel 2010 per offrire ai visitatori un’esperienza multisensoriale e di immersione, in una lettura estremamente moderna del mondo del vino. Dall’altra il Museo del Vino di Torgiano creato da Giorgio e Maria Grazia Lungarotti nel 1974, il primo e pionieristico progetto in Italia di Museo dedicato alla cultura e la civiltà enoica che, con i suoi oltre 3500 reperti, rappresenta sicuramente l’esempio più significativo nel Paese per la qualità delle sue collezioni artistiche.
«Siamo orgogliosi di stringere un primo Patto tra Musei che si occupano di vino e che questo accada con il Muvit di Torgiano – spiega il presidente della Barolo & Castles Foundation, Claudio Bogetti –. Siamo fiduciosi che questo nuovo legame porterà risultati importanti non solo per le nostre realtà museali, ma anche per i Comuni di Barolo e Torgiano con i rispettivi territori di riferimento, organizzando e promuovendo attività in sinergia che possano incentivare il turismo del vino in un ideale percorso che potrà unire il Piemonte e l’Umbria».