La Mora Toscana IGT: la nuova etichetta di Cecchi

È l’impronta inconfondibile della Toscana, un’azienda ormai sinonimo di qualità ed expertise, equilibrio perfetto tra il rispetto delle radici e la ricerca del progresso. Cecchi, giunta al suo 130esimo anniversario, aggiunge una nuova referenza alla celebre linea La Mora, presentando La Mora Toscana IGT 2022.

Questo vino nasce da un’idea di blend che celebra ed esalta il carattere piacevole e le peculiarità uniche delle uve che lo compongono. Da un lato, la forza strutturale del Sangiovese, vitigno deciso, autentico, principe della viticoltura toscana. Dall’altro il Merlot, il vitigno internazionale più coltivato nella regione che, con la sua accogliente morbidezza, porta la ricchezza e le note balsamiche della Maremma. Il risultato è un vino dal carattere generoso e intrigante, con un profilo gustativo che, per corposità, si presta bene ad un abbinamento gastronomico, e che, allo stesso tempo, si rivela ottimo da bere anche in occasioni informali, per la grande piacevolezza.

Tra le marche più storiche di Famiglia Cecchi, di grande notorietà e reputazione presso i consumatori, La Mora rappresenta appieno l’expertise dell’azienda e il legame col territorio, soprattutto con la Maremma, zona d’elezione vitivinicola nel sud della Toscana. Il nome, infatti, trae ispirazione dal manto morello, ovvero scuro, tipico dei cavalli maremmani, una razza indigena di questa zona, dove ancora vive la tradizione dei butteri. La Mora Toscana IGT, ultimo nato della scuderia, va dunque ad inserirsi nel solco di una lunga storia di vini “di razza”, che esprimono esuberanza nel bicchiere e rimangono, al contempo, perfettamente legati allo spirito della loro terra di origine.