Situata nel territorio del grossetano, Val delle Rose, la tenuta maremmana a conduzione biologica della famiglia Cecchi, rappresenta uno dei centri produttivi di Vermentino più interessanti del territorio, qualificandosi anche quest’anno tra i 10 migliori produttori all’interno dell’iniziativa Consortile Vermentino Grand Prix.
I vigneti dell’azienda si sviluppano in uno dei comprensori viticoli più vocati e storicamente legati a questa varietà autoctona a bacca bianca. All’interno della località Poggio la Mozza, l’azienda cura oltre 186 ettari di vigneti a conduzione biologica, godendo di un patrimonio viticolo affascinante ed eterogeneo.
I terreni maremmani sono caratterizzati da una conformazione pedologica molto varia che passa da suoli rocciosi ad altri più sciolti e medio-sciolti di dune quaternarie. Proprio per valorizzare le diverse caratteristiche dei suoli, l’azienda ha scelto di effettuare accurate sperimentazioni, mirate ad identificare la migliore combinazione tra parcella e vitigno.
Lo studio ha portato ad un’accuratissima zonazione e valorizzazione delle caratteristiche di ciascun vigneto, con l’obiettivo di individuare i migliori areali per ciascuna varietà; ecco come l’appezzamento Litorale, molto ricco di scheletro e minerali, con esposizione nord, si è rivelato perfetto per la crescita del Vermentino, uva a bacca bianca che nelle assolate zone costiere della Maremma riesce ad esprimere al massimo il suo potenziale.
Da questi terreni poveri e ben drenati hanno origine Litorale Maremma Toscana Vermentino DOC e Cobalto Maremma Toscana Vermentino DOC, due vini che incarnano la salinità del mare, il sole della Maremma, il fascino della costa toscana in due espressioni diverse di questa varietà autoctona.
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