Quintopasso Maestro Chiarli: la quintessenza del Sorbara Metodo Classico

QUINTOPASSO porta nel nome i riferimenti al percorso imprenditoriale di cui rappresenta il coronamento e alle persone che ne sono protagoniste. Questo Metodo Classico celebra infatti la quinta generazione, rappresentata dai cinque cugini – Carlo, Giorgio, Stefano, Giovanni e Tommaso – sempre più protagonisti nelle aziende di famiglia e allo stesso tempo rende omaggio ai cinque principali artefici che insieme hanno realizzato questo progetto di eccellenza: i titolari Anselmo e Mauro Chiarli, il direttore commerciale e marketing Roberto Saletta, l’enologo aziendale Franco De Biasio e il consulente Gianni Gasperi.

QUINTOPASSO rappresenta infine la quinta tappa di quel percorso di ricerca e qualità iniziato nel 1860 con la creazione della prima cantina dedicata alla produzione in bottiglia attraverso la fermentazione naturale Metodo Ancestrale, passato attraverso altre innovazioni importanti come l’applicazione già negli anni cinquanta del metodo charmat, la nascita del Sorbara Vecchia Modena negli anni ottanta  – ormai indiscusso punto riferimento nel panorama produttivo del territorio – e infine la creazione a Castelvetro della nuova e innovativa cantina Cleto Chiarli tutta dedicata all’alta gamma.

Quintopasso Maestro Lambrusco Sorbara DOC Brut Metodo Classico è la celebrazione della quintessenzza del vitigno Sorbara nella sua forma più evoluta e perfetta: il metodo classico! Bollicine difficili da dimenticare che nascono da ube 100% Sorbara in purezza dal clone storico selezionato dalla famiglia. I vigneti, situati a Sozzigalli, sulla sponda sinistra del fiume Secchia, sono composti da cloni storici di Sorbara, selezionati e preservati dalla famiglia, la cui particolare genetica, unita alle rese in produzione molto ridotte consente una qualità straordinaria.

Selezione dei grappoli e raccolta a mano in cassette, immediata pressatura soffice per estrarre e mantenere intatto il ventaglio aromatico delle uve di origine seguita da un contatto sulle bucce di alcune ore per l’estrazione del colore e dei complessi aromatici. Fermentazione del mosto fiore in vasche d’acciaio termocondizionate per sviluppare il carattere inconfondibile delle uve di Sorbara. Successiva selezione dei vini per
l’assemblaggio e rifermentazione in bottiglia di 16/18 mesi, seguiti da sboccatura e dosaggio.

Vale un Assaggio

Il colore è inconfondibile, rosato deciso luminoso e intenso, naso preciso, tra ribes e fragola, poi ginger, pompelmo e polline, l’odore di una pioggia d’aprile, capace di esaltare ogni profumo unendo terra e cielo. La bollicina, fine e precisa, fa da preludio a un gusto che può appartenere solo al Sorbara: scattante, espressivo, il frutto intatto, l’acidità affilata, la pulizia straordinaria, e tutto più intenso, più definito, più vitale. La quintessenza del Sorbara!

Abbinamenti

Per onorare la tradizione è congeniale con succulenti affettati: Coppa, Culatello, Salame felino, ecc; è un vino eclettico, va a nozze anche con ostriche, crostacei, come catalana d’astice; lussurioso anche con pizze gourmet. www.http://www.quintopasso.it/