Barolo Docg Ravera 2017 Sara Vezza

Sara Vezza, classe 1980, mamma di Clara, Cecilia, Giovanni e Cesare, è la quinta generazione di contadini che coltivano vigne a Monforte d’Alba, in Langa. Fino da adolescente aveva un sogno: fare la vignaiola. A 19 anni, prende nelle mani le redini dell’ azienda di famiglia.

Oggi l’ azienda agricola Josetta Saffirio, ha 11,5 ettari vitati coltivati a varietà autoctone, principalmente Nebbiolo, Barbera e il raro Rossese Bianco, con all’atttivo nuovi investimenti: 16 ha a Murazzano dove Sara ha piantato Pinot Nero e Chardonnay per produrre Alta Langa metodo classico.

La storia di Josetta Saffirio inizia alla fine dell’Ottocento con il primo Saffirio, Giovanni Battista, che si sposta a vivere nella Langa. Ai primi del Novecento, il padre di Josetta, Ernesto, inizia a coltivare i suoi vigneti. Nel 1975, giovanissima, Josetta decide di occuparsi dei vigneti del padre. Nel 1985 viene presentato il primo Barolo con l’attuale etichetta. Dopo un periodo di pausa negli anni 90, Sara, figlia di Josetta e Roberto, decide di dedicarsi anche lei ai vigneti di famiglia e di scrivere una nuova pagina nella storia di Josetta Saffirio.

Una pagina densa di soddisfazioni, Sara Vezza, ha vinto infatti il premio nazionale «Donne e sostenibilità», un video contest promosso dall’Istat in occasione del 7° Censimento generale dell’Agricoltura. Si legge nella motivazione del premio: “Nel 2004 Sara trasforma la produzione dell’azienda dandole pieno indirizzo biologico fino a sposare la tecnica della biodinamica. Il profondo legame con la natura e l’impegno culturale contraddistinguono il suo progetto, sviluppato grazie a un approccio virtuoso in ogni aspetto del lavoro”.

Il Barolo Ravera 2017 è il primo vino con cui Sara ha dato vita al nuovo brand. Siamo a Monforte d’Alba, dove tra i Cru più a sud troviamo Ravera di Novello, una collina caratterizzata da pendii scoscesi e suoli argillosi/calcarei di buona compattezza. Grazie alle buone esposizioni verso sud dei vigneti, un clima ventilato e un terroir ricco, danno origine a vini corposi e longevi. I Baroli qui esprimono una vibrante profondità con profumi speziati e terrosi, accompagnati da tannini asciutti e scanditi da una giusta freschezza e complessità.

La nascita di un nuovo marchio -spiega Sara – è sempre una bellissima scommessa: il brand Sara Vezza identifica la produzione dei nostri vini cru, dal Barolo Ravera alla Barbera d’Alba Villar’ o all’Alta Langa. Nel nuovo logo ci sono quattro simboli per due ragioni: la prima è per il richiamo alla mia famiglia e ai miei quattro bambini, la mia forza e generazione futura. Ognuno di loro ha un carattere differente e ben delineato, ma allo stesso tempo influenzato e plasmato reciprocamente dallo stretto rapporto tra fratelli e sorelle, in continua crescita ed evoluzione. Da qui l’idea della correlazione ai quattro elementi che costituiscono la materia e dunque la vita: acqua/libellula, aria/putto, terra/torre e fuoco/araba fenice”.

Vale un Assaggio

Colore granato, bouquet intenso, complesso ed elegante, con sentori di rosa e viola, prugna, ciliegia, bastoncino di liquirizia e sfumature di erbe aromatiche come ginepro, alloro, anice stellato, chiodo di garofano. Durante l’Assaggio cresce l’equilibrio dei profumi, regalando al naso un panorama di sensazioni intriganti ed eleganti. Al palato rivela una certa dolcezza, tannini ben definiti, un assioma balsamico e persistente lasciando respiro per una lunga evoluzione.

Gradazione alcolica: 14 % vol.

Temperatura di servizio: 18°C.

Calice consigliato: ballon

Abbinamento

Vino di grande struttura, compagno ideale di brasati e selvaggina in genere, in particolare carni arrosto con tartufo. Prezioso con formaggi stagionati e di media stagionatura.

Azienda agricola Josetta Saffirio, Località Castelletto 39, Monforte d’Alba (CN), https://www.josettasaffirio.com